VOLLEY, B1: GAETA SORPRESO IN CASA DAL MONTEROTONDO. TIE BREAK FATALE PER LA SERAPO

Il 2013 è iniziato con il piede sbagliato per la Serapo Volley Gaeta, che dopo il pesante ko di Messina incappa nella seconda sconfitta consecutiva cedendo in casa per 3-2 (16-25, 25-16, 25-23, 22-25, 13-15) al Monterotondo. Un derby laziale emozionante durato un’ora e 57’ in un PalaMarina finalmente pieno anche grazie alla presenza di una cospicua rappresentanza ospite, giocato punto a punto e contraddistinto da tre diverse fasi: partenza forte dei romani nel primo set, poi la veemente rimonta dei padroni di casa che passano addirittura a condurre (2-1), ma al momento di chiudere la contesa subiscono nuovamente la controrisposta del Monterotondo, che la spunta dopo un tie-break al cardiopalma. Coach Tony Bove presenta lo starting six iniziale con la diagonale composta dal palleggiatore Valenti e dall’opposto italo-cubano Beltran (l’ex del match che ha militato sempre in B1 nel 2010-
2011 con gli eretini), in banda Durante-Ranieri Tenti, centrale Campanini e libero Di Nucci, mentre dall’altra parte diagonale Spanakis-Di Manno, Armeti libero, centrali Baccaglia e Czekiel e schiacciatori Del Mastro e Rossi. Primo set dominato dal Monterotondo (5-1, 8-4 dopo il primo time-out tecnico) e sul 13-6 mister Bove cambia il regista con l’uscita di Valenti e l’ingresso del capitano Giglio. Ma il tandem composto da Di Manno e Del Mastro, che alla fine firmeranno 17 e 12 punti, risulta letteralmente devastante e il divario si
allunga notevolmente fino al 25-16, causato dall’errore in battuta (18 sbagliate ma 13 messe a segno) di Marino, utilizzato ancora al centro per l’infortunio di Miscione. Nel successivo parziale entrano in scena Beltran-De Leo ed è soprattutto quest’ultimo ad essere letale. Il giovane promettente abruzzese sarà tra i migliori in campo con 16 punti, il 69% di positività in ricezione e il 42% in attacco. Serapo che sale in cattedra comandando il gioco (8-6 e 16-13 dopo i due time out tecnici), trascinata dal centrale Marino, che siglerà 13 punti con il 60% in fase offensiva e chiudendo nettamente sul 25-16 dopo l’errore grossolano di Del Mastro che sparacchia fuori. Partita che cresce d’intensità e il terzo set diventa un susseguirsi di colpi di scena. Equilibrio costante (8-7, 16-16). Il momento chiave arriva sulla fast di Campanini per il 19-18. Marino-Campanini micidiali sotto rete per il 23- 20, ma Monterotondo reagisce d’orgoglio quando viene murato Marino per il – 1 (24-23). In una palla che pesa come un macigno il palleggiatore Giglio innesca Beltran (16 punti) che non perdona e mette giù il 25-23. Si va al quarto set e qui la partita cambia diametralmente, con i padroni di casa che abbassano la concentrazione favorendo il ritorno degli eretini, che, dopo un parziale equilibrio (11-10), volano sulle ali con la coppia formata da Del Mastro e dall’emergente Rossi, autore di 13 punti di cui 4 a muro e il 64% in attacco. Il divario si fa ampio (16-11, 18-13, 19-14) anche per l’incisività a muro dei romani che chiudono 15-9 nello score. De Leo cerca di rianimare i suoi con un paio di battute molto efficaci (18-20). In un amen prima Del Mastro e poi Spanakis firmano il 22-18. Entra anche Ranieri Tenti ma è troppo tardi e sarà proprio l’ex Latina, Spanakis, a chiudere sul 25-22. Si va al tie-break: iniziano con il piede giusto gli ospiti (4-2, 5-3), ma la Serapo è lì in agguato e il primo time-out termina 8-7 per i romani dopo l’attacco del centrale polacco Czekiel. Sorpasso dei gaetani con il muro di Campanini su Del Mastro (9-8), prima del controsorpasso di Rossi (10-9). Beltran viene murato ancora da Rossi per il 12-10, che si riscatta con un tocco morbido. L’errore di De Leo in battuta (11-13) costringe il tecnico Bove al time-out discrezionale e al rientro è ancora un inarrestabile Di Manno che in battuta sigla il 14-11. Rientra anche Valenti per Giglio e la mossa sortisce l’ace dell’alzatore ligure per il -1 (13-14), ma nell’azione successiva è ancora Di Manno, aiutato dalla rete, a timbrare il 15-13 finale che vale due punti pesantissimi. Una battuta d’arresto, la seconda casalinga dopo il ko di dicembre con la capolista Gaia Energy Casandrino, che è un piccolo campanello d’allarme per la Serapo, che guadagna sì un punto, ma ora il vantaggio sulla zona play-out si accorcia a cinque lunghezze sul tandem composto dal De Seta Casa Cosenza (prossimo avversario dei gaetani) e dalla Domar Altamura.

SERAPO VOLLEY GAETA: Tari, Di Nucci (L 89% pos.), Campanini 11, Valenti 2, Ranieri Tenti 2, De Leo 16, Miscione n.e., Marino 13, Beltran 16, Giglio 2, Durante 12. All. Tony Bove.


PALLAVOLO MONTEROTONDO: Del Mastro 12, Sablone, Martinoia n.e., Cecchini n.e., Spanakis 7, Hoxha n.e., Baccaglia 12, Rossi 13, Mandolini n.e., Armeti (L 64% pos.), Czekiel 9, Di Manno 17, Paolucci n.e. All. Spanakis.

ARBITRI: Alessandro Noce di Veroli e Vincenzo Stingone di Avellino

PARZIALI: 16-25 (23’), 25-16 (23’), 25-23 (26’), 22-25 (28’), 13-15 (17’).