ANDREOLI LATINA: DOMANI A TRENTO L’ANDATA DELLA SEMIFINALE SCUDETTO

AGGIORNAMENTO – Domani, giovedì, alle 20.30 al PalaTrento si gioca la gara di andata delle semifinali scudetto della Serie A1 Sustenium. La gara sarà trasmessa sul web da www.sportube.tv. Per la prima volta nella storia l’Andreoli centra questo traguardo e affronta l’Itas Diatec che per la quinta volta consecutiva, la sesta in sette stagioni è semifinalista. Una bilancia che sembra fortemente sbilanciata a favore dei padroni di casa, che nella stagione regolare, solo 11 giorni fa, hanno vinto per 3-0 proprio i pontini.  Ma i playoff come si sa sono un’altra storia. Si resetta tutto e si gioca in funzione della doppia sfida con la possibilità di decidere tutto alla bella. Trento non può più contare sui suoi 70 punti ricavati dalle 24 vittorie (solo due sconfitte 2-3 in casa da Macerata e 3-1 proprio a Latina), bene più del doppio di quelli conquistati dall’Andreoli (32: 10 vinte e 16 perse). E neppure si possono conteggiare le due gare del gironcino preliminare i 3-0 a San Giustino e a Roma.

Certo il blasone conta e con questo l’esperienza. Nell’intera stagione Trento ha vinto il titolo Mondiale chiudendo a Doha imbattuta, ha vinto la Coppa Italia (imbattuta) e chiuso al terzo posto la Champions con tre sconfitte per un bilancio totale di 43 vittorie su 48 gare giocate. Più che una squadra una vera e propria “macchina da guerra”. Il tecnico Radostin Stoytchev nell’ultima gara con la M.Roma di Andrea Giani ha schierato il sestetto titolare lasciando poco ai cambi: Raphael al palleggio e Stokr opposto, Birarelli e Djuric al centro, Juantorena e Kaziyski di banda con Bari (in ricezione) e Colaci (in difesa) liberi. Prandi invece ha cambiato più volte lo schieramento, contro Belluno ha schierato Sottile in regia e Jarosz opposto, Gitto e Cester centrali, Rivera e Diachkov schiacciatori e De Pandis libero, con Modena ha inserito dall’avvio Fragkos e dal terzo set Troy e Tailli (al suo vero e proprio esordio in A1).


I 20 precedenti tra le squadre vedono i trentini in vantaggio 13-7, nelle dieci gare giocate al PalaTrento il bilancio è di 9-2 (l’ultima vittoria dei pontini il 6 gennaio 2007).

Un solo ex Silvano Prandi che è stato alla guida del Trentino Volley dal 2003 a marzo 2005.

Radiocronaca integrale su Radio Antenne Erreci (in streaming sul web www.radioantenne.it), mentre Lazio TV trasmetterà la gara Venerdì alle 23 circa con varie repliche durante la settimana con la telecronaca di Roberto Italiano.

Gianrio Falivene: “Ci tengo a ringraziare per la loro disponibilità il sindaco Di Giorgi, l’assessore alla pianificane urbanistica Giuseppe Di Rubbo e il consigliere Alessandro Calvi con cui abbiamo lavorato fino a notte per risolvere i problemi immediati e gettare un sasso per il futuro. È la prima volta che la Città verrà rappresentata in Europa e spero che sia questo lo sprone per prendere le cose con maggiore serietà. Ma anche il sindaco di Frosinone Michele Marini e l’assessore allo Sport Luigi Conte per la collaborazione l’ospitalità ed anche il comitato regionale Fipav per l’aiuto nell’organizzazione logistica e per preparare l’evento. Ora ci dobbiamo concentrare su le semifinali e giocarcele con la stessa mentalità del weekend pasquale. Non abbiamo nulla da perdere, ma sappiamo che non è ancora finita”.

Silvano Prandi: “Quando si parla di Trento si parla di incontri già segnati in partenza con pronostico scontato. La cosa che mi consola è il fatto che siamo una delle due squadre che l’ha battuta quest’anno in campionato e l’unica che l’ha vinta da tre punti. Forse è una casualità, ma vuole anche dire che noi quel giorno stavamo giocando bene. Mi auguro di trovare la chiave per scardinare anche Trento. Noi ci proviamo”.

Daniele Tailli: “Ero già entrato con San Giustino e con Trento ma non avevo toccato palla. È la prima che ho giocato veramente. Quando De Pandis si era fatto male, ho subito pensato che poteva essere il mio turno e mi sono concentrato per farmi trovare pronto dal mister. All’inizio ero molto emozionato, è stato bellissimo contro una squadra che poteva ancora vincere e guadagnare un posto nelle semifinali per il quinto posto. I miei compagni mi hanno aiutato tanto, ora ci stiamo godendo tutti insieme questa condizione. Su Trento devo dire che come ad inizio campionato nessuno credeva in noi, anche ora nessuna ci da speranze di superare il turno. Ora dobbiamo dimostrare che la vittoria dell’andata, gli unici ad aver battuto Trento da tre punti in Italia, si possa ripetere. Ringrazio il presidente del Sabaudia e la mia città dell’interessamento che hanno per me, spero di poterli sempre ricambiare”.

Osmani Juantorena: “Ero convito che qualche risultato a sorpresa sarebbe arrivato in uno dei raggruppamenti ed effettivamente è stato così. Forse erano in pochi ad attendersi la qualificazione di Latina in semifinale scudetto, ma tale traguardo è stato centrato con pieno merito. Non era semplice superare squadre del calibro di Belluno e Modena. Se i pontini ci sono riusciti vuol dire che sono in ottima forma e dovremmo porre particolare attenzione sin dall’avvio della gara di andata”.