LA GUARDIA DI FINANZA DI APRILIA SCOPRE UN GIRO DI USURA ED ESTORSIONE: TRE ARRESTI

Nella giornata di lunedì, la Guardia di Finanza di Aprilia ha dato esecuzione ad alcune ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di tre soggetti, per i reati di usura, estorsione, violenza e minacce, disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, Tiziana Coccoluto.

L’adozione dei provvedimenti cautelari nei confronti dei tre responsabili s’inquadra in un articolato e complesso contesto di indagini ed accertamenti eseguiti dai Finanzieri di Aprilia, sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Latina, Cristina Pigozzo, titolare dell’inchiesta.


I soggetti coinvolti sono una coppia di Aprilia, sessantasettenne lui e sessantaseienne lei, nonché il loro figlio, un quarantaseienne residente ad Ostia.

Le indagini eseguite hanno permesso di individuare una decina di soggetti che si erano rivolti agli arrestati per ottenere prestiti e finanziamenti a tassi usurari, quasi tutti imprenditori medio-piccoli e professionisti operanti nelle zone di Aprilia, Pomezia e Ardea.

Il tasso usurario si attestava ben oltre la soglia massima prevista per legge: infatti, l’analisi della copiosa  documentazione bancaria acquisita nel corso delle indagini (estratti conto, assegni, cambiali, distinte di versamento e prelevamento) ha reso possibile la sua determinazione in una misura vicina al 135% su base annua.

Nel corso dell’operazione, sono stati sottoposti a sequestro preventivo 2 terreni e 9 unità immobiliari, ubicati nei comuni di Aprilia, Adea, Pomezia e Soriano nel Cimino, nonché quote societarie e 9 automezzi per un controvalore complessivo di circa due milioni di euro.