GAETA, IL SINDACO HA VISITATO L’ASILO NIDO DI VIA AMALFI

*Antonio Raimondi*

Il sindaco Antonio Raimondi ha iniziato la sua consueta visita annuale delle scuole di Gaeta recandosi presso l’asilo nido comunale di Via Amalfi.

“L’asilo nido è uno dei fiori all’occhiello della nostra città grazie all’alta qualità della didattica e dei docenti che con grande passione e professionalità si prendono cura di tanti bambini. Speriamo al più presto di poter intervenire sull’edificio ex Omni per migliorare la funzionalità dello stabile ed offrire anche una struttura di qualità che, purtroppo, da oltre 40 anni non ha subìto seri interventi di ristrutturazione a parte i primi seri interventi fatti da questa Amministrazione. La città di Gaeta è in controtendenza rispetto all’andamento nazionale in quanto in questi anni è riuscita ad ampliare il numero di bambini passando da 60 a 100 – dichiara il Sindaco -. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un’attenta gestione delle poche risorse e valorizzando l’esistente. Un’altra dimostrazione di quanto di buono fatto è un dato numerico: lo 0,5 percento della popolazione residente usufruisce della possibilità di frequentare un asilo comunale, un piccolo record”.


La prossima visita del Sindaco ci sarà domani quando sarà inaugurato il nuovo parco giochi all’asilo della scuola dell’infanzia intitolata al pontefice Giovanni Paolo II che fa parte dell’Istituto comprensivo Principe Amedeo.

L’intervento dell’Amministrazione non ha riguardato solo il parco giochi e la sistemazione del verde ma anche gli infissi esterni ed interni, l’arredo scolastico e l’impermeabilizzazione. In totale sono stati spesi 80mila euro.

“Correre e trascorrere del tempo all’aperto in tutta sicurezza è un aspetto fondamentale della crescita dell’individuo che, già dai primi anni di vita, può iniziare ad apprezzare lo stare insieme agli altri ed il contatto con la natura. L’attenzione verso le scuole è uno dei punti portati avanti con costanza da questa Amministrazione e stiamo raccogliendo i risultati di tante iniziative istituzionali per ottenere importanti finanziamenti per rendere gli istituti non solo più belli ma anche funzionali e, soprattutto, sicuri – aggiunge Raimondi -. Mi auguro, e sono sicuro che sarà così, che alunni, insegnanti e genitori sappiano riempire di contenuti didattici i «contenitori» sui quali stiamo intervenendo per dare alla nostra società giovani e giovanissimi che possano migliorarla sempre di più”.

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