Dopo la tournée in giro per l’Europa ad esportare l’antica arte del maneggiar l’insegna, per gli Sbandieratori dei Rioni di Cori, che quest’anno festeggiano il loro 45ennale, è giunto di nuovo il momento della competizione.
Domani, sabato 3 settembre, i giovanissimi del gruppo parteciperanno al V Astiludio Giovanile di Volterra, un torneo tra diverse scuole di sbandieramento italiane riservato agli under 15, nell’ambito della XXXI edizione dell’Astiludio.
Ogni anno a Volterra, nella prima domenica di settembre, alle ore 15, tutte le campane delle contrade suonano contemporaneamente ed è in quel momento che i quattro cortei provenienti da altrettante porte della città medievale si dirigono in piazza per dare vita al torneo che rievoca la festa che si tenne a Volterra il 18 ottobre 1406 quando in città giunse la notizia che i fiorentini avevano conquistato la città di Pisa. È l’Astiludio, una manifestazione nata per far rivivere le antiche tradizioni della bandiera; un evento a carattere agonistico – coreografico che unisce l’intento di rievocare un’antica festa cittadina, con un momento di incontro e di amicizia fra gli sbandieratori delle altre città italiane. Ma la festa ha inizio sabato alle 15, quando al suono delle campane di contrada i cortei preceduti dai portainsegne si dirigeranno verso la Piazza dei Priori per dare vita al V Astiludio Giovanile. Si tratta del primo banco di prova ufficiale per il Progetto Giovani dei Rioni, un’iniziativa da loro lanciata per avvicinare gli adolescenti all’arte della bandiera.
Sono circa 50 i giovanissimi che si sono già iscritti all’associazione, hanno dai 9 ai 15 anni d’età e maneggiano una bandiera più piccola . Con il Progetto Giovani gli Sbandieratori dei Rioni non intendono solo creare un ricco vivaio cui attingere nel tempo, ma hanno voluto anche avviare un’importante iniziativa di crescita culturale per la città di Cori.
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