FESTA DELLA MONTAGNA CORESE 2011

È iniziata la Festa della Montagna 2011 di Cori: culti, riti e tradizioni scandiranno il calendario, riproponendo anche quest’anno la magia della festa, il sapore del passato e la consapevolezza delle radici storiche e culturali, imprimendo al territorio il sigillo di un’identità inconfondibile.
L’evento, organizzato dal Gruppo Montagna 1 – Sentieri e Natura O.N.L.U.S. si svolgerà in località Abboccatora, garantendo un carnet variegato alla scoperta di un passato ricco di testimonianze con l’imperdibile occasione di vivere compiutamente l’essenza della montagna, percorrendo i sentieri del grande polmone verde che circonda la città, scelta come suggestiva location dell’intera kermesse, e che ospiterà non solo usi e costumi dagli echi lontani, ma anche stand traboccanti di particolari prelibatezze del posto: accanto ad un paesaggio capace di emozionare e ad un prezioso retaggio di memorie, il Gruppo Montagna ha saputo organizzare anche un circuito culinario irresistibile.
Gli amanti del turismo gastronomico potranno assaporare piatti della migliore cucina tradizionale nati dall’esperienza accumulata dalla millenaria consuetudine rurale e dall’amore per questa terra: il tutto innaffiato dall’eccellente vino locale.
Per di più si potrà assistere alla trasformazione del latte in formaggi e ricotte, apprendendo al contempo le antiche tecniche dei casari del luogo e tra rappresentazioni popolari, musica e divertimento, si potranno osservare i carbonai far ardere il loro “catuozzo”, un cumulo di legna accatastata, alto un paio di metri, con sulla sommità terra sparsa che, al suo esaurimento, fornisce carbone.
Con i giochi montanari, poi, dal palo della cuccagna al tiro alla fune, si entrerà nel vivo della manifestazione, con uomini ed animali che saranno gli assoluti protagonisti in prove di forza e destrezza: i buoi, ancora oggi essenziali per il trasporto della legna dalle zone più impervie della montagna, dove il trattore non può arrivare, desteranno entusiasmo per la loro potenza nel tirare tronchi dal peso di 22-23 quintali; i muli, guidati da esperti mulattieri, gareggeranno nel trasporto di legna sotto lo sguardo degli astanti ed infine i taglialegna mostreranno, utilizzando la sega tradizionale, la loro esperienza nel tagliare i tronchi.
Insomma ci sono mille e più motivi per lasciarsi sedurre dal richiamo della montagna ed immergersi in un aspetto tipico ed esclusivo di questo paese, avviato verso la modernità, ma dal cuore antico quanto la sua storia.

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