SLOW FOOD DAY, I PRIMI 25 ANNI DI STORIA SI FESTEGGIANO A GIULIANELLO

Raffaele Marchetti

Slow Food compie 25 anni, e li festeggia a Giulianello, a piazza Umberto I, sabato 18 giugno, dalla mattina al tramonto, con un ricco programma di appuntamenti: le singole condotte d’Italia raggiungeranno la città per incontrare la gente e raccontare un venticinquennio di storia di questa associazione.

La Condotta Slow Food Cori-Giulianello è nata nel 2005 con l’obiettivo di tutelare il patrimonio culturale millenario di cui le mura di nostri borghi sono intrise, fatto di gusti, di canti, di erbe spontanee, di riti, di spiritualità, di genti, il tutto inserito all’interno di un quadro internazionale di tutela delle culture e dei saperi contadini.


“Noi siamo contadini – spiega Augusto Marchetti, figlio di Raffaele, che vuole dare continuità al lavoro iniziato dal padre – e ognuno di noi ha un pezzo di vigna. Il compito della condotta è quello di far percepire l’assoluta ricchezza che la storia ci ha consegnato lasciandoci eredi di quel pezzo di vigna, dei canti di Ottava Rima e delle “Donne di Giulianello”, di quelle padellate di cicoria e “pimmidori d’appicco”! Per questo siamo Terra Madre. Le culture contadine hanno conservato il mondo per millenni, mentre noi lo stiamo depredando: questo impone una riflessione sulla centralità delle modalità di lavoro e dei saperi delle culture contadine, non per tornare indietro ed essere nostalgici, ma per ripartire da quei valori. Tutto questo serve a difendere un territorio compreso in parte nel parco dei Monti Lepini, che racchiude due monumenti naturali: il Lago di Giulianello e Torrecchia”.

Altro obiettivo della condotta è quello di promuovere l’economia del territorio, di favorire la produzione di prodotti “buoni, puliti e giusti”, credendo che si possa dare alle generazioni future un economia sana, per questo è fondamentale il ruolo dei produttori locali.

Il terzo obiettivo è la trasmissione, il Progetto Orto Scolastico: nelle scuole i bambini iniziano a coltivare l’orto ed ad essere produttori e questo li pone in continuità con la loro storia, con la loro comunità. La mattina sarà presente Daniele Buttignol segretario nazionale di Slow Food, Francesca Rocchi presidente Slow Food regione Lazio, Raffaele Pinelli consulente artistico Slow Food Italia e molte altre realtà del mondo Slow.

Alle 8 i bambini della scuola elementare di Macere di Artena raggiungeranno i campi di grano di Velletri, dove saranno accolti dalle Donne di Giulianello, con i loro “canti a mete”, e i poeti in Ottava Rima: lì verrà presentato il progetto Orto in Condotta, con tanto di raccolta degli ortaggi coltivati dai bambini della scuola coinvolti nel progetto. Quindi la lettura dei temi da loro scritti e l’incontro con alcuni produttori locali, prima del pranzo sociale a base di prodotti tipici.

Alle 17.30, a piazza Umberto I, “La merenda cantata – Slow folk”, una “merenda in musica” con le Donne di Giulianello, i Poeti in Ottava Rima Ezio Bruni, Maurizio Abbafati, i Marsella, le Cicoriare con cicoria e cicorietta di campo, i produttori di olio, vino, pane, formaggio e tanti musicisti della tradizione: un’occasione di festa per celebrare la giornata nazionale di Slow Food e la Condotta Slow Food di Giulianello, nella quale sarà possibile scoprire i tesori che rendono unica questa terra, le tradizioni musicali, l’enogastronomia e l’ospitalità.

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