***video***MOLO AZZURRA. ACQUA PIENA DI RIFIUTI E PESCI MORTI


Bastava affacciarsi dal Molo Azzurra ieri per notare i tanti pesci morti abbandonati alla corrente. Sono verosimilmente pesci di scarto, residui delle pulizie delle reti e che i pescatori rigetteano in mare agendo contrariamente a quanto stabilito dal regolamento CE 1774/2002 “recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano” che devono essere inviati allo smaltimento tramite ditte autorizzate. A prescindere dall’aspetto puramente legislativo e sanitario, o economico visto che a ogni modo il conferimento a smaltimento ha costi onerosi per i pescatori già tartassati dagli aumenti del prezzo del gasolio, il biglietto da visita della città che se ne ricava non risulta essere molto affascinante per i numerosi turisti diretti a Formia per imbarcarsi verso le isole. Il problema, però, non è circoscritto ai soli pesci. “Come si nota dalle immagini – riferiscono dalla Rete dei Valori – sezione ambiente & criminalità -, sono numerose le cassette di polistirolo abbandonate ai flutti. Anche questo materiale, secondo quanto stabilito dalla legge, andrebbe conferito nei contenitori idonei”. E ancora, sul restante materiale ripreso e abbandonato in mare: “Le buste, così come gli assorbenti, vengono portati dalle correnti esterne. Il materiale, se ingerito ad esempio da tartarughe e delfini come anche gabbiani e berte, li destina a morte sicura”. La Rete dei Valori fa sapere che interesserà del problema le autorità portuali perché vigilino e facciano cessare il libero scarico a mare.