GAETA E LO SPORT, L’AMMINISTRAZIONE PENSA AGLI INTERVENTI STRUTTURALI

Il sindaco Raimondi ringrazia le società sportive di Gaeta per i risultati che sono riusciti a conseguire anche quest’anno.

Il sindaco Antonio Raimondi

“Il calcio, serie D, ha offerto un campionato ad alti livelli come al solito e allo stesso modo la pallanuoto femminile, la pallamano, la pallavolo e il basket che sembrava dovesse sparire da Gaeta e invece lotta per la promozione in B dilettanti. Un ringraziamento va ai presidenti, alle dirigenze e agli staff tecnici che con i loro sacrifici economici e personali hanno consentito di conseguire importanti risultati. Tutto ciò inevitabilmente spinge l’amministrazione a dover intervenire sulle strutture sportive come diverse volte è stato già fatto in questi anni al Palamarina (tre interventi) e per il Riciniello è stata ottenuta l’agibilità grazie anche ai lavori fatti dal Comune – dichiara il sindaco Raimondi -. Per quanto riguarda la struttura geodetica di via Venezia, saremo costretti ad intervenire con fondi comunali perché non si sa che fine abbia fatto il finanziamento provinciale di oltre 300mila euro e per il rifacimento della copertura e, inoltre, la richiesta inoltrata alla Regione Lazio non ha avuto alcuna risposta. Tutti i progetti delle strutture sportive, compresa la piscina, sono legati l’uno all’altro e tutti inseriti nel piano delle opere triennali solo che manca la copertura finanziaria per realizzarli”.


“Con la ratifica del protocollo Eni, approvato giovedì 12 maggio in Consiglio, si aprono nuove possibilità per gli impianti sportivi perché si libereranno, nel corso dei 5 anni per la bonifica, spazi importanti. Naturalmente stiamo parlando di ipotesi a medio periodo che potranno realizzarsi nel corso del tempo ma, rispetto al passato, si può cominciare a ragionare su aree dove costruire in collaborazione con soggetti privati – aggiunge Raimondi -. Allo stesso tempo, però, non trascureremo le strutture già esistenti per consentire alle società di continuare a conseguire ottimi risultati come ogni anno”.

“I limiti di spesa degli enti pubblici sono sempre più ampi a causa del Patto di Stabilità, a Gaeta rispettato da quattro anni consecutivi, che fissa criteri sempre più restrittivi. Se gli interventi sulle strutture sportive sono stati limitati, come ad esempio alla struttura geodetica, è perché bisogna far fronte a spese altrettanto importanti e gestire risorse sempre più scarse. È vero che in questi anni si è dato molto spazio all’arredo urbano, ma sono interventi che possono attingere da risorse poste su un capitolo vincolato che è quello delle sanzioni del Codice della Strada: per legge siamo obbligati a spendere quelle somme solo per la viabilità – spiega Raimondi -. In questo anno, cercheremo per quanto nelle nostra possibilità di fare di più per lo sport in città consapevoli dell’immagine positiva che veicolano in Italia e per gli innegabili risvolti sociali”.

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