CONTRO LA PIRATERIA, MILITARI E CONTRACTORS SULLE NAVI ITALIANE

Via libera alla presenza di militari e contractor sulle navi italiane che transitano al largo delle coste ritenute ad alto pericolo di sequestri. Alla presenza dei rappresentanti del governo, di parlamentari di maggioranza e opposizione e dei rappresentanti di esercito e marina durante un incontro a Montecitorio, è arrivato il via libera al provvedimento, che sarà sancito nelle prossime settimane con un decreto del governo o con una nuova proposta di legge. A carico degli armatori le spese per l’imbarco del personale armato. Intanto sono ancora nelle mani dei pirati somali i membri dell’equipaggio della Savina Caylyn, la petroliera italiana sequestrata lo scorso 8 febbraio mentre si trovava in navigazione al largo delle acque Somale. E con loro il direttore di macchine gaetano Antonio Verrecchia.

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