TERRACINA: FAMILIARI DI UN ASSISTITO AGGREDISCONO MEDICO RIANIMATORE

medicoNella giornata del 23 agosto 2010, il personale della Squadra Volante è intervenuto presso il locale Pronto Soccorso dove un medico rianimatore èra stato aggredito dai familiari di un assistito, mentre prestava la propria indispensabile attività di rianimatore su una bimba di pochi anni, giunta in pericolo di vita al nosocomio.
Gli aggressori, madre e figlio trentenne di Terracina, infatti pretendevano di essere assistiti per primi in base all’ordine di presentazione al Pronto Soccorso, non ritenendo evidentemente accettabile che il sanitario, specializzato appunto nelle tecniche di rianimazione, avesse doverosamente dato la precedenza alla piccola giunta in stato di incoscienza al Pronto Soccorso in crisi respiratoria.
L’aggressione fisica, peraltro, terminava solo perché il medico rianimatore saliva a bordo dell’ambulanza per continuare la propria attività durante il trasporto al Bambin Gesù della bambina; la pattuglia della Squadra Volante, però, raggiungeva in tempo i locali del Pronto Soccorso per identificare i due aggressori che, saputo dell’arrivo della Polizia, cercavano di dileguarsi.
Sono stati pertanto entrambi denunciati per interruzione di pubblico servizio e violenza a Pubblico Ufficiale, mentre il medico si è riservato di costituirsi parte civile.