EMERGENZA CALDO, FORTE: “UN PIANO OPERATIVO ALL’AVANGUARDIA CONTRO L’EMERGENZA CALDO”

caldo“Per far fronte all’emergenza caldo la Regione ha predisposto fino al prossimo 30 settembre un ‘Piano operativo’ che coinvolge le Asl, i medici di medicina generale, i Comuni, la Protezione civile e le associazioni di volontariato di tutto il Lazio”. Lo dichiara Aldo Forte, assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio. “Grazie a questo programma, che il Ministero della Salute ha definito all’avanguardia in Italia e per il quale la Regione ha stanziato 2 milioni di euro, abbiamo monitorato la popolazione anziana al di sopra dei 65 anni di età e individuato i soggetti più a rischio, associando a ognuno di questi un valore da 1 a 4 a seconda del livello di suscettibilità agli effetti del caldo. Questo valore – spiega l’assessore Forte – è stato calcolato sulla base di alcuni indicatori quali il numero e i tipi di ricoveri che il soggetto in questione ha subito nei due anni precedenti, il suo livello socio-economico e lo stato civile. In più abbiamo attivato nei Comuni di Roma, Rieti, Viterbo, Latina, Frosinone e Civitavecchia dei sistemi di allarme (Heat Health Watch Warning Systems) in grado di prevedere fino a 72 ore di anticipo il verificarsi delle ondate di calore. I bollettini giornalieri di allarme, emanati entro le ore dieci di ogni giorno, oltre a essere inviati via e-mail alle Direzioni Generali delle Asl, possono essere facilmente consultati sul sito web del Dipartimento della Protezione Civile. Queste due azioni preventive, ovvero il monitoraggio della popolazione anziana suscettibile e delle criticità climatiche, stanno consentendo ai medici di medicina generale di intervenire in maniera tempestiva in soccorso di quei soggetti ritenuti a rischio. Si tratta quindi di un sistema integrato di sorveglianza e di intervento per il quale ciascuna Asl prevede inoltre dei piani locali di prevenzione in rapporto alle specificità territoriali. In più – aggiunge l’assessore Forte – all’interno del Piano povertà, in via sperimentale nei rioni di Testaccio, di Trastevere e a breve anche in quello dell’Esquilino, abbiamo attivato anche un sistema di ‘monitoraggio attivo’ annuale per il quale abbiamo stanziato 600 mila euro per il 2010. In ogni rione, quattro operatori e un assistente sociale monitorano durante tutto l’anno gli anziani al di sopra dei 75 anni, così da individuare quelli maggiormente a rischio nelle situazioni di emergenza legate al caldo o al freddo eccessivi. In questo modo, si crea un vero e proprio data base delle diverse fragilità legate ai singoli anziani così da sapere in anticipo su chi e, soprattutto, come intervenire. Proprio in questi giorni gli operatori stanno  intensificando i loro controlli, contattando quotidianamente via telefono o raggiungendo di persona i soggetti a rischio. In più abbiamo messo in piedi una vera e propria ‘rete assistenziale di quartiere’, che coinvolge tutte le persone del contesto di vita dell’anziano, come i negozianti o i vicini, i quali possono allertare gli operatori o essere allertati in caso di emergenza. Quindi – conclude l’assessore Forte – nonostante le altissime temperature di questi giorni possiamo dire che la situazione è sotto controllo”.