GUARDIA DI FINANZA DI FONDI: TRUFFE CON ASSEGNI RUBATI. 2 ARRESTI A FONDI

finanzieriNella mattinata,  i Finanzieri della Compagnia di Fondi hanno tratto in arresto Riccardi Angelo, noto imprenditore locale operante nel settore della compravendita di autovetture e la sua complice, D’onofrio Tiziana, entrambi conosciuti alle forze dell’ordine per trascorsi giudiziari.
Le indagini traggono origine dalla vendita, ad un ignaro cittadino Minturnese, di un’autovettura presa a noleggio dagli arrestati, i quali, dopo aver riscosso il compenso pattuito, sono riusciti, con un sotterfugio, a rientrare in possesso del mezzo denunciandone successivamente il furto per giustificare l’omessa riconsegna all’originaria società di noleggio; società alla quale i due complici avevano consegnato in pagamento un assegno bancario rubato.
Utilizzando titoli provenienti dallo stesso carnet (del quale era stato denunciato il furto) gli arrestati avevano acquistato autovetture presso alcuni autosaloni di Pontinia, Latina e Gragnano (NA), creandosi la necessaria liquidità per operare una serie di truffe a danno di diversi imprenditori locali.
Sfruttando i legami instaurati con un ristoratore del luogo, F.C., queste le sue iniziali, anch’egli indagato, il Riccardi Angelo e la D’onofrio Tiziana erano entrati in contatto, nello stesso periodo, con alcuni fornitori del ristorante.
Una volta indicati da F.C. come soci del ristorante, i due arrestati avevano effettuato ordinativi di generi alimentari provvedendo al pagamento delle spettanze mediante l’emissione di assegni bancari di provenienza illecita.
Gli imprenditori coinvolti nella truffa, operanti nel settore ittico e alimentare a Fondi, Formia, Terracina, Itri, Lenola e Monte San Biagio, vistisi raggirati con assegni insolvibili e nella maggior parte dei casi rubati, decidevano di rivolgersi alle Fiamme Gialle, raccontando nei dettagli il raggiro che avevano subito e riconoscendo gli autori delle truffe subite con l’ausilio di materiale fotografico messo loro a disposizione dai Finanzieri.
Il raggiro veniva perpetrato per tutta la durata del periodo estivo, procurando agli autori una cospicua somma in denaro intascata attraverso la vendita, sul mercato nero, dei prodotti illecitamente acquistati e pagati con l’emissione di titoli denunciati smarriti o rubati dai proprietari.
A conclusione delle operazioni, nei confronti del Riccardi Angelo è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Latina, mentre per la D’onofrio Tiziana e’ stata applicata la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Le misure richieste dai Finanzieri di Fondi sono state condivise dal titolare delle indagini, Sost. Proc.Dr. Giuseppe Miliano e concesse dal gip del Tribunale di Latina, D.ssa Tiziana Coccoluto.